martes, 5 de octubre de 2010

Gloria de Grau por dignidad, honor y orgullo nacional

MIGUEL GRAU, UN UOMO ECCEZIONALE.
José Betancourt Rivera*

Ricordare Don Miguel Grau Seminario e le sue gesta eroiche al comando del monitor "Huáscar" nel combattimento navale di Angamos l'8 ottobre 1879 è un dovere etico e un obbligo patriottico di tutti i peruviani e nel farlo, è necessario capire e comprendere la complessità e l'eccezionalità del suo carattere e della sua personalità singolare.

L'audacia, la determinazione e il coraggio che dimostrò durante la sua vita, sommati all'onestà, alla socievolezza, alla sua signorilità, e ad una condotta eccezionale come marito e padre, fanno dell'ammiraglio Grau la testimonianza più elevata del patriottismo e l'esempio di vita per le generazioni di peruviani che trovano in Grau un punto di riferimento di valore, onestà e audacia che ispira le vite e le condotte umane.

L'ammiraglio Miguel Grau, il cui padre fu un importante militare colombiano che partecipò alle guerre di indipendenza, fin da molto giovane nella sua natale Paita mostrò il suo amore per il mare, prima come marinaio mercantile e poi come ufficiale della Marina da Guerra del Perù, e il suo spirito inquieto lo portò ad esplorare i mari e gli oceani lontani, acquisendo un ampio dominio delle tecniche e degli strumenti di navigazione dell'epoca, e una piena coscienza dell'importanza di costruire e mantenere una forza navale potente.

Grau non soltanto fu un uomo eccezionale come marinaio, e lo fu in modo superlativo, ma anche come deputato e uomo di Stato, impegnato pienamente nella difesa e nella promozione degli interessi nazionali del Perù.

Come deputato per Paita e membro della Commissione della Marina del Congresso, si distinse chiaramente nell'esercizio di una funzione delicata che compì alla perfezione così come dimostrano gli atti delle sessioni del Congresso che rivelano le molteplici azioni che realizzò e le lettere che scrisse alle più alte autorità del potere esecutivo, difendendo sempre il rispetto della legalità e lo Stato di diritto. Si distinse in maniera particolare in una gestione in cui emerse il suo impegno costante nel promuovere il consolidamento della fortezza del Perù come potenza marittima nel Pacifico del sud, attraverso la permanente formazione dei membri della nostra Marina da Guerra e attraverso una politica di Stato orientata all'acquisizione e al rinnovamento delle unità navali, lavoro quest'ultimo nel quale trovò le maggiori difficoltà, fondamentalmente a causa della mancanza di una visione e di un impegno della classe politica peruviana nei confronti degli interessi nazionali permanenti.

L'eccessiva turbolenza politica, l'elevata frammentazione del sistema politico, la costante rivalità tra i protagonisti della classe politica peruviana, nel periodo compreso tra il termine della notevole gestione del maresciallo Ramón Castilla e l'inizio della fase navale della guerra del Pacifico, forgiò in Grau uno spirito indomabile di rispetto al principio democratico e all'obbedienza alle leggi, all'interno dell'ambito dello Stato sovrano, forte, indipendente, con una visione e una missione superiore e in un progetto nazionale di sviluppo sostenibile a lungo termine, e questo richiedeva, come saggiamente egli capì, una Marina da Guerra forte e potente.

La ferrea disciplina nel compiere il proprio dovere, il suo giudizio equilibrato nell'adozione di decisioni, la chiarezza, la trasparenza delle sue opinioni, la sua perizia tecnica nell'esercizio del comando navale, e la profonda conoscenza delle richieste operative strategiche del combattimento navale, fecero di Miguel Grau il marinaio più rispettato e ammirato per le sue qualità personali professionali non solo tra gli ufficiali, i tecnici subalterni della nostra Marina da Guerra, ma anche da tutti i ceti della società peruviana.

L'8 ottobre 1879 nel combattimento navale di Angamos l'ammiraglio Miguel Grau Seminario raggiunse con il proprio eroismo e patriottismo il più alto piedistallo della patria che si esprime nella devozione, ammirazione e rispetto eterni per la sua notevole traiettoria e gloria epica.

Desidero ricordare quello che lo storico Jorge Basadre scrisse nella sua "Storia della Repubblica del Perù" sulle gesta dell'ammiraglio Grau: "Insegnando con l'esempio quotidiano, che è il modo migliore in cui un capo possa insegnare, Grau fece del Huáscar non solo la migliore imbarcazione della marina peruviana ma la spada unica e il solo scudo del Perù che detenne l'invasione per sei lunghi mesi e questo accadde non solo perché Grau ebbe coraggio, ma anche perché possedeva la capacità di organizzare e disciplinare i suoi, la destrezza per prendere l'iniziativa, l'esattezza per conoscere e misurare qualsiasi situazione, il dono del comando senza i quali la bravura e le conoscenze più profonde possono risultare sterili".

L'eccezionalità della vita dell'ammiraglio Grau offre un'eredità di amore immenso verso la patria e il nostro dovere, per onorare questo straordinario testimone di vita con valore e onestà, costruire una società che sulla base del rispetto dei principi e dei valori etici affermi il concetto di difesa della sovranità e dell'integrità della patria, e specialmente l'importanza di difendere sempre in qualsiasi circostanza gli interessi nazionali permanenti del Perù.

Questo 8 ottobre 2010 ricordiamo le gesta eroiche di Miguel Grau. e la gloria che raggiunse nel combattimento navale di Angamos per merito proprio, in virtù del suo eccelso patriottismo, che lo collocò con giustizia con ragione sul più alto altare di rispetto e ammirazione del Perù ai propri eroi, cuspide riservata solo agli uomini straordinari nell'amore e nella dedizione alla patria come il nostro grande ammiraglio Miguel Grau Seminario.

* Articolo scritto dal Ministro nel Servizio Diplomatico della Repubblica, che svolge attualmente funzioni di Ministro dell'Ambasciata del Perù in Italia

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