jueves, 27 de mayo de 2010

Nobiltà e acciaio, il meglio marinaio

MIGUEL GRAU, paradigma umanitario: 21 mayo 1879
Dopo essersi battuta con molto coraggio, la corvetta "Esmeralda", affondò, spaccata in due parti, mentre sulla coperta del monitore, il corpo del Comandante Prat rimaneva immobile. Compagno del vincitore nel combattimento de Abtao e ora "rimaneva vittima del suo temerario valore, per la difesa e la gloria della bandiera della sua Patria", come espresse gentilmente Grau. "Signor Carbajal, abbia cura delle spoglie di questo Comandante". Poi, dimenticando i principi di base che ci insegna a "comportarci in guerra come se fossimo in guerra", lasciò che fosse il suo senso umanitario a prendere il sopravvento, gettando alcuen scialuppe in mare, per salvare i naufraghi della corvetta. Quando i 62 sopravissuti si riunirono sulla coperta del monitore, si udì un grido nobile e maschile: "Viva il Perù generoso!". La grandezza si fa sempre degna del rispetto pubblico. (Romero, 1998: pp. 77-78)